Orban: Losacco, assordante silenzio destra su farneticazioni xenofobe

  • 25/07/2022

“Perché a destra nessuno avverte la necessità di prendere le distanze dalle farneticanti dichiarazioni di Orban sulla razza e sul fatto che il popolo ungherese deve preservare una sua purezza? Sono parole e concetti che speravamo per sempre cancellati e che invece si ripresentano nel cuore dell’Europa con tutta la loro carica di violenza e pericolosità. Per gli alleati italiani è arrivato il momento di porre fine alle ambiguità, dicendo finalmente parole chiare di condanna e di presa di distanza dal leader ungherese. Il silenzio della destra italiana è assordante”.

Minimum Tax: Serracchiani, basta ricatti Orban. Superare regola voto unanimità

  • 16/06/2022

“L’Europa non può più essere ostaggio di Orban. Il veto del governo di Budapest all’introduzione della tassazione minima al 15% per le multinazionali che operano nell’Unione è solo l’ultimo di un lungo elenco: per colpa del premier ungherese, infatti, l’adozione del sesto pacchetto di sanzioni alla Russia con la previsione dell’embargo del petrolio di Mosca è stato rinviato per settimane. Il veto di oggi crea anche un grave danno all’economia europea perché blocca una nuova rilevante fonte di risorse per l’Unione.

Ucraina: Piero De Luca, da Orban grave rottura compattezza Ue

  • 06/04/2022

“La prima uscita di Orban dopo l’affermazione nelle urne, per la quale ha ricevuto gli immediati messaggio di felicitazioni dai suoi amici Salvini e Meloni, rompe l’unità e la compattezza dell’Europa e offre un sostegno a Putin. Una posizione politica grave e pericolosa nel pieno di una fase drammatica di questa guerra ingiustificata ed illegittima. Accogliere la richiesta di pagare il gas in rubli sarebbe un modo per aggirare le sanzioni decise all’unanimità dall’Ue e dare forza all’aggressione russa. Non possiamo consentirlo e ci opporremo con decisione in ogni sede a questa ipotesi".

Ue: P. De Luca, Meloni più preoccupata per Orban che felice per Italia

  • 06/07/2021

“È incredibile che la Meloni non abbia detto una parola per felicitarsi del via libera della Commissione al Pnrr italiano e si lamenti ora del fatto che l'UE stia facendo al Recovery Plan ungherese la stessa verifica approfondita fatta al Piano italiano e di tutti gli altri Stati membri. Non sapevamo che essere sovranisti consentisse di non rispettare le regole europee”.

Lo dichiara Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.

Ue: P. De Luca, da Lega confusione e imbarazzo, altro che agenda Draghi

  • 03/07/2021

La suscettibilità della Lega e le prese di distanza di alcuni suoi esponenti dalla linea ungherese confermano la loro grande confusione e l'imbarazzo che provano. I fatti e le posizioni politiche sono chiare. Orban e i suoi amici sovranisti europei si sono opposti a Bruxelles alla creazione sia del Next Generation Eu che degli Eurobond, e credono in un'Europa Medioevale, che metta in contrapposizione invece di sostenere gli Stati con misure di solidarietà e responsabilità.

Ue: P. De Luca, democratici e socialisti decisivi, Orban incompatibile con Draghi

  • 03/07/2021

“I Democratici, progressisti e socialisti sono stati decisivi a Roma e Bruxelles per l'approvazione delle misure straordinarie adottate dall'Unione in ambito sanitario ed economico-sociale in questi mesi di pandemia. Se avessimo dato retta a Orban e ai sovranisti avremmo fatto fronte alla crisi con i soldi del Monopoli”, così l’Onorevole Piero De Luca, vicepresidente dei deputati del Pd, nel corso del suo intervento alla Conferenza Programmatica del Partito Socialista Italiano.

Ue: P. De Luca, Salvini campione olimpico di contorsionismi, decida dove stare

  • 02/07/2021

“I contorsionismi di Salvini e della Lega sono arrivati a livelli olimpici, forse più adatti al circo che al Parlamento. Capiamo l’imbarazzo e la difficoltà nel gestire il calo di consensi a favore di Fratelli d’Italia, ma questo non può in alcun modo giustificare la mistificazione della realtà operata oggi da Lorenzo Fontana con le sue curiose dichiarazioni. Noi non siamo mai stati alleati di Orban, a differenza loro. Noi non abbiamo mai votato contro gli interessi dell’Italia a Bruxelles, a differenza loro. Si fermino un attimo e provino a riflettere sulle loro scelte politiche.

Ue. P. De Luca, Salvini firma con Orban e danneggia Italia

  • 02/07/2021

La Carta dei valori firmata dai 16 partiti della destra europea, tra cui Lega e Fratelli d'Italia, è un documento insensato. Contestare l'Ue proprio mentre sta approvando definitivamente il Pnrr che consentirà al nostro Paese di avviare un programma straordinario di investimenti da più di 200 miliardi è un'azione politica incomprensibile e deleteria per l'Italia. Soprattutto da parte di chi, come Salvini, dovrebbe sostenere un governo convintamente europeista che crede nell'Europa come strumento di crescita, sviluppo, tutela dei diritti e delle libertà fondamentali.

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