n. 48 del 1 dicembre 2023

 

LA DESTRA INDIVIDUA UN NUOVO NEMICO:

I MINORI NON ACCOMPAGNATI

Governo incapace di affrontare il fenomeno migratorio

La maggioranza di destra ha approvato alla Camera il decreto-legge n. 133/2023, recante disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale. Il Partito democratico ha votato contro.

In poco più di un anno di governo Meloni, questo è il quarto decreto che si occupa di immigrazione, uno ogni tre mesi, in una continua rincorsa a un fenomeno, quello migratorio, che la destra non sa gestire e probabilmente non vuole risolvere.

Intanto il numero di sbarchi, rispetto all’anno scorso, è più che raddoppiato passando dai circa 94mila agli attuali 151mila, e quasi triplicato rispetto al 2021 quando gli sbarchi furono circa 61mila.

Con questo provvedimento si individua un nuovo e pericolosissimo nemico per l’Italia: i minori non accompagnati. Il testo, tra le altre cose, prolunga ulteriormente il limite dei giorni di trattenimento da 30 a 45 per chi ha meno di 16 anni, e da 90 a 150 giorni per quelli che hanno dai 16 anni in su. Particolarmente allarmanti sui minori non accompagnati sono poi le norme relative alla possibilità concessa al prefetto di disporre il provvisorio inserimento dei minori nelle strutture per adulti.

 

TEMI DELLA SETTIMANA

CAMPI FLEGREI: MANCANO LE RISORSE PER PREVENIRE I DISASTRI

Decreto pieno di lacune, il Pd vota contro

È soltanto con gli investimenti di oggi che possiamo cercare di prevenire i disastri di domani. E noi non accettiamo più la solita cantilena della mancanza di risorse. Solo per fare un esempio, i fondi di sviluppo e coesione che sono destinati al Ponte sullo Stretto potevano essere utilizzati per mettere in sicurezza le infrastrutture e realizzare vie di fuga efficaci nei Campi Flegrei. Si tratta, dunque, di una precisa scelta politica.

Non dobbiamo aver paura di dire che Campi Flegrei sono il nostro “supervulcano”, un sistema complesso e giovane, composto da una trentina di vulcani, formatosi circa 60 mila anni fa per collasso dopo una eruzione di circa 80 chilometri cubi di magma. Ribadire ciò non è allarmismo, è geologia.

Il decreto, purtroppo, presenta molte lacune, a cominciare dalla mancata analisi sull’attività vulcanica, un'impostazione talmente riduttiva che è stata confutata dallo stesso ministro Musumeci. Siamo lontanissimi da come dovrebbe essere gestita la situazione.

 

COP28: IMPEGNARSI PER EVITARE IL DISASTRO SUL CLIMA

Ma questa destra si disinteressa ai cambiamenti climatici

La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop28) è uno degli appuntamenti più importanti di questi anni per fare il punto su come gli Stati stanno affrontando le emergenze climatiche e ambientali del pianeta. Sono chiamate in causa la responsabilità degli Stati, le scelte pratiche che devono essere messe in campo per quello che si configura come un conto alla rovescia prima del disastro.

Ci saremmo aspettati dal governo Meloni ben altro atteggiamento, anche rispetto alle mozioni nostre e a quelle presentate dalle altre opposizioni. Ma a questa destra non interessa discutere, entrare nel merito, prendersi impegni al riguardo.

Di fronte al disinteresse evidente nei confronti dei problemi ambientali e climatici del governo Meloni, quel disinteresse che osteggia e rinvia la discussione di una legge nazionale sul consumo di suolo, che ritarda l'approvazione di un Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, che in quest'anno ha visto evocare ancora tante, tante volte nuovi condoni e nuove sanatorie, questa conferenza è l’occasione, grazie all'ancoraggio alle proposte europee, di rappresentare alla Cop28 la spinta più forte ad affrontare la crisi climatica e salvaguardare il Paese.

Nessuno può tirarsi indietro: non può farlo l'Italia, non può farlo l'Europa e non può farlo nemmeno il governo, nonostante l'ambiguità e il disinteresse che continua a dimostrare.

 
 

CHIEDIAMO LO STOP AL MASSIMO RIBASSO

È la causa della miseria di milioni di lavoratori

Il massimo ribasso è la causa della miseria di milioni di lavoratori e dell'asfissia di centinaia di imprese nel nostro Paese.

Sono imprese e lavoratori che operano nei servizi alla persona, nell'educazione, nei trasporti, nelle infrastrutture, nella manutenzione del territorio e nell'insieme delle attività che lo Stato non svolge più o ha progressivamente esternalizzato. Sono muratori, carpentieri, giardinieri, infermieri, operatrici sociosanitarie, maestri, lavoratrici delle pulizie. Persone che prendono 6, 7 euro all’ora. Per quale motivo? Per le gare al massimo ribasso.

Per queste ragioni abbiamo presentato una mozione affinché gli appalti vengano aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e non solo sul massimo ribasso; i costi della manodopera e della sicurezza siano sempre scorporati dall'importo assoggettato al ribasso; e che a tutela delle imprese, in particolare piccole e medie, che operano in regime di subappalto e dei lavoratori delle stesse, l'affidatario sia obbligato a dichiarare già al momento dell'offerta quali lavorazioni o servizi intenda appaltare.

QUESTION TIME

DAL GOVERNO NESSUNA RISPOSTA SU ASILI NIDO E OSPEDALI

Sulla modifica del nuovo Pnrr abbiamo ascoltato toni trionfalistici dal ministro Fitto francamente fuori luogo.

In realtà il governo cancella oltre 100mila nuovi posti in asili nido; oltre 500 progetti di nuove case e ospedali di comunità; circa 10 miliardi per i progetti di riqualificazione delle periferie e interventi nei comuni. Dove sono state spostate le risorse tagliate e con quali criteri? Qual è la portata del nuovo Pnrr? In Aula abbiamo chiesto al governo risposte puntuali, ma purtroppo sono state insoddisfacenti.

 

 

 

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Crisi nel Medio Oriente
Mercoledì alle ore 16.15, informativa urgente del governo sulle iniziative del Ministero della difesa in merito alla crisi in Medio Oriente, con particolare riferimento alla presenza di assetti navali nella zona e all’invio di aiuti umanitari.

Referendum
Da lunedì, discussione e votazioni sul provvedimento, recante disposizioni urgenti per gli Uffici presso la Corte di cassazione in materia di referendum.

Made in Italy
Da lunedì, esame e votazioni sul provvedimento riguardante le disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy.

Legge di delegazione europea 2022-2023
Da Lunedì anche l'esame del disegno di legge in merito al recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023.

Salario minimo
Da martedì, seguito dell'esame e votazioni sul provvedimento riguardante l'stituzione del salario minimo.

Professione di guida turistica
Da mercoledì, esame del provedimento in merito alla disciplina della professione di guida turistica.