Trasporti: Ghio, giornata di caos totale, ma Salvini pensa a Toti
“Un guasto può accadere, ma i gravi disservizi del trasporto ferroviario sono ormai una prassi quotidiana. Il Ministro Salvini non se ne occupa?
“Un guasto può accadere, ma i gravi disservizi del trasporto ferroviario sono ormai una prassi quotidiana. Il Ministro Salvini non se ne occupa?
Fermano treni e fanno partire aerei a chiamata. Sempre quelli dove loro sono a bordo. Però ci vuole faccia tosta perché oggi c’è caos nel mondo e pensare di farla franca è proprio da arroganti. Prepotenti nella funzione, dirottatori di professione.
Così in una nota Debora Serracchiani, deputato Pd
"Delirio nelle maggiori stazioni ferroviarie di Italia per l'ennesimo guasto alla linea nella zona di Firenze. I ritardi sono superiori ai 120 minuti con migliaia di pendolari, turisti e passeggeri sui binari con 35 gradi. Il populista Salvini avrebbe già chiesto le dimissioni dei vertici di Ferrovie e RFI se fosse stato all'opposizione. Tra un post vacanziero e uno contro l'Europa trovi almeno il tempo di chiedere scusa. Purtroppo per lui il blocco informatico con questo non c'entra niente".
Casu, Barbagallo e Simiani: potenziare uffici per rispondere a numerose richieste
"Intitolare l'aeroporto di Malpensa a Berlusconi è un colpo di mano di Salvini, ma anche di Enac che non ha tenuto in alcuna considerazione le tante voci che in questi giorni si sono alzate, pure attraverso delle petizioni on line, contro questa decisione che spacca l'opinione pubblica come la spaccava lo stesso Berlusconi.
“Anche il Partito Democratico chiede un’informativa urgente sulla decisione di intitolare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Si tratta di una scelta divisiva presa con metodi che non possiamo accettare. Il Ministro Salvini con tempi barbari e senza alcun rispetto delle istituzioni non solo non ha consultato ma neanche informato la società Sea, che gestisce l'aeroporto di Malpensa.
“Il Ponte sullo Stretto di Messina è un miraggio e le promesse del ministro Salvini si sciolgono come neve al sole. E’ finita la campagna elettorale e, puntualmente, anche gli annunci – propagandistici – sull’avvio di inizio lavori prima a giugno e poi a luglio di quest’estate vengono smentiti in un incontro pubblico a Messina, dal direttore tecnico dei lavori del Ponte sullo Stretto.
“Vannacci getta definitivamente la maschera e chiama al voto i suoi elettori evocando l’infame flottiglia della repubblica sociale italiana. È gravissimo. Ancora più imbarazzante è il silenzio di Salvini, che conferma quanto sia falsa la sua presa di distanza dall'Afd al parlamento europeo, dopo che l'eurodeputato tedesco, Maximilian Krah, si è rifiutato di definire i membri delle SS naziste come criminali di guerra”, Così in una nota il capogruppo democratico nella commissione affari europei della Camera, Piero De Luca.
“A seguito dell'indagine su presunti atti di corruzione e altri gravi atti illeciti riguardanti la Regione Liguria e l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, che vede agli arresti Paolo Emilio Signorini, già Presidente dell'ADSP, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, Matteo Cozzani suo capo di gabinetto e ha iscritto al registro degli indagati diversi imprenditori, si apprende, a mezzo stampa e dalle parole del vice ministro Rixi, che il ministero dei Trasporti invierà una commissione ispettiva negli uffìci dell’Autorità portuale di Genova per una verifica
Su ritorno a leva obbligatoria governo in confusione, ennesima boutade elettorale di Salvini