Manovra: Braga, solo tagli, nessuna risposta a famiglie e imprese. Meloni continua a fuggire dal paese

  • 18/10/2025

"Sarà pure uno dei più duraturi, ma quello Meloni è un governo che pensa solo a sopravvivere. Ne è la riprova la legge di bilancio, una manovra dove non c’è crescita, non ci sono investimenti ma solo e ancora tagli ai servizi essenziali che sono poi anche diritti: sanità, scuola, lavoro. Non possiamo accettare che che non ci siano risposte per le famiglie, per le imprese, per i giovani. Ieri la premier è fuggita dalla conferenza stampa, oggi attacca la segretaria del Pd, ma non potrà fuggire per sempre davanti ai problemi del paese".

Sanità: Malavasi e Ghio, subito nuove linee guida e fondi per consultori

  • 10/10/2025

“Secondo gli ultimi dati raccolti dalla UIL dal 2014 al 2023 sono stati chiusi 258 consultori, facendo emergere con chiarezza un quadro di sottodimensionamento e sottofinanziamento, tanto che per rispettare il parametro previsto dalle normative vigenti, uno ogni 20.000 abitanti, servirebbero 810 consultori in più. Ad oggi nel nostro Paese solo 5 regioni in Italia risultano adempienti e rispettano il rapporto numero dei consultori/utenti previsto dalle normative vigenti.

Sanità: Iacono, garantire nuovi acceleratori lineari di radioterapia ad Agrigento

  • 03/10/2025

“Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute per denunciare l’ingiusta esclusione della provincia di Agrigento dai finanziamenti FSC e PNRR destinati al potenziamento della radioterapia in Sicilia.

Sanità: Marino, chirurgia pediatrica a Taormina necessaria, proroga è tampone

  • 02/10/2025

“La proroga dell’attività del centro di chirurgia pediatrica di Taormina non risolve niente: si tratta di un provvedimento temporaneo che non affronta il problema alla radice. Questo reparto rappresenta un presidio di eccellenza e un punto di riferimento indispensabile per i bambini della Sicilia".

Lo dichiara Maria Stefania Marino, deputata del Partito Democratico, sulla risposta del Ministero della Salute alla sua interrogazione parlamentare.

Pnrr: Stumpo, governo Meloni ha smarrito dimensione sociale e penalizzato il Mezzogiorno

  • 26/09/2025

“Il Piano nazionale di ripresa e resilienza era stato concepito anche come uno strumento per ridurre i divari sociali e territoriali, destinando maggiori risorse al Mezzogiorno, alla Sanità, alla scuola e agli asili nido. Il governo Meloni ha modificato profondamente quel piano, ma senza restituirgli la sua natura sociale: oggi il Sud è il grande assente”. Lo dichiara Nico Stumpo, deputato del Pd e componente della commissione Affari sociali, intervistato sui canali social dei deputati dem.

Sanità: Girelli, servono più risorse, il Governo agisca con scelte coraggiose

  • 16/09/2025

“Secondo GIMBE la spesa sanitaria in Italia è al 6,3% del PIL, ben al di sotto della media OCSE (7,1%) ed europea (6,9%). Sono 13 i Paesi europei che investono più di noi, con un divario che arriva fino a +4,3 punti percentuali in Germania.

È indispensabile agire subito. Per questo il PD ha presentato una mozione a mia prima firma che impegna il Governo a chiedere all’UE di escludere gli investimenti in prevenzione dal Patto di Stabilità.

Sanità Marche: Curti, se Bignami vuole parlare di sanità ai marchigiani, venga prima a sperimentare le nostre liste d’attesa

  • 02/09/2025

«Anche l’onorevole Bignami si accoda al trenino degli extraterrestri, rilasciando dichiarazioni gravemente avulse dalla realtà sperimentata ogni giorno dai cittadini marchigiani» dichiara l’On. Augusto Curti. «Bignami vive in Emilia-Romagna, una regione dove la sanità è universalmente riconosciuta come un’eccellenza. Lo invitiamo dunque a venire nelle Marche, a Torrette, ad ascoltare le grida di quei cittadini che – indipendentemente dall’appartenenza politica – oggi erano lì a rappresentare ad Elly Schlein il dramma delle liste d’attesa.

Scuola: Braga, La prima stangata, poi sanità e trasporti. Così Meloni dà bentornati

  • 01/09/2025

Salgono i costi per tornare a scuola. Altro che cappellini patrioti della Meloni: libri e quaderni non si comprano con le faccette. Qualche aiuto verrà dalle regioni, ma il governo non ci mette un euro in più. Ecco la prima delle stangate d’autunno: perché dopo la scuola pubblica, non ci saranno risorse per la sanità e nemmeno per il trasporto locale. Troppo presa dalle tensioni della sua maggioranza sulla politica estera e sulle candidature per le regionali, Meloni dà così il bentornato agli italiani. Noi invece vogliamo che sia garantito il diritto alla scuola.

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